Decreto PNRR 2 – Salute e sicurezza sul lavoro
È finalmente arrivata la norma che introduce appositi protocolli d’intesa tra INAIL e aziende
Grazie al Decreto PNRR 2, l’INAIL si assume il compito di stipulare specifici protocolli, con tutte le aziende impegnate nell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In poche parole l’INAIL dovrà assicurare efficaci interventi di contrasto al fenomeno infortunistico. Il fine quindi, è quello di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Il Decreto PNRR 2 deve la sua attuazione al Ministro del lavoro Andrea Orlando e mira a tutelare gli individui prevenendo infortuni grazie a: programmi straordinari di formazione, progetti di ricerca per la sperimentazione di tecnologie innovative, lo sviluppo di modelli organizzativi per gestire al meglio i rischi e iniziative di promozione e comunicazione.
Salute e sicurezza sul lavoro: normativa generale
Ciò che regola in primo luogo la sicurezza e la salute sul lavoro all’interno del territorio italiano è il D.Lgs. 81/08 – Testo Unico sulla sicurezza.
Questa legge, aggiornata a inizio anno, disciplina la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, trovando fondamento in alcuni principi della Costituzione italiana: nell’articolo 35 infatti, si garantisce la tutela del lavoro, mentre nell’articolo 41 si sostiene come l’iniziativa economica privata “non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale e in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana”.
Salute e sicurezza sul lavoro: chi sono i responsabili?
La prima figura responsabile della salute e della sicurezza sul posto di lavoro, è senza ombra di dubbio il datore di lavoro. Il Testo Unico definisce la sua figura come “il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l’assetto dell’organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell’organizzazione stessa o dell’unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa.”
Il datore di lavoro ha quindi l’obbligo di salvaguardare l’integrità psicofisica dei lavoratori, inoltre, ha il compito di verificare che le norme antinfortunistiche vengano rispettate.
Vi sono anche altre figure coinvolte in queste responsabilità, come ad esempio i dirigenti ed i preposti. Essi infatti devono istruire i lavoratori insegnando loro le misure preventive e spiegando come utilizzare gli strumenti di protezione.
Ovviamente, il resto della responsabilità rimane nelle mani del lavoratore, che deve rispettare prescrizioni e obblighi, collaborando con il datore di lavoro per operare in un ambiente sicuro e a norma.
DVR: cos’è e a cosa serve?
Tutte le aziende, sono tenute a redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), un documento che deve essere compilato solo dopo un’accurata valutazione dei potenziali rischi a cui sono esposti i lavoratori.
- Grazie ad esso è possibile avere una panoramica chiara dei criteri adottati per la valutazione stessa e inoltre:
- L’elenco delle misure di prevenzione, di protezione attuate e dei dispositivi di protezione adottati.
- Il programma delle misure ritenute opportune per migliorare i livelli di sicurezza.
- L’individuazione delle procedure per l’attuazione delle misure da portare a termine e dei ruoli nell’organizzazione aziendale, in base a competenze e poteri.
- L’indicazione del nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (o di quello territoriale) e del medico competente che ha partecipato alla valutazione del rischio.
- L’individuazione delle mansioni che espongono i lavoratori a specifici rischi e che richiedono una determinata capacità ed esperienza professionale
- L’analisi nel dettaglio di tutti gli aspetti legati ai rischi specifici presenti nel contesto lavorativo.
Se sei al timone di un’attività e necessiti di un valido supporto per garantire salute e sicurezza ai tuoi dipendenti, o semplicemente se da lavoratore desideri ricevere maggiori delucidazioni sull’argomento affrontato, contattami.
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